Ciascun volume è presentato in cornice, alla stregua di un quadro: una vera e propria "pinacoteca che spazia attraverso le principali correnti artistiche del Novecento".
La collana "I Coralli" (sotto le successive direzioni di Pavese, Vittorini, Calvino e Bollati) ha avuto il merito di rendere noti al "grande pubblico" autori italiani del calibro di Bassani, Cassola, Natalia Ginzburg, Arbasino, Sciascia, Rigoni
Stern,e scrittori come Hemingway, Sartre, Queneau,Scott Fitzgerald, Wright,Mann, Caldwell, Musil, Bellow, Miller, Borges.
La mostra è un pò difficile da visitare (visto che è ospitata dall' Istituto Italiano di cultura di New York), ma nell'intendimento dei suoi organizzatori vorrebbe avere carattere itinerante, e non è quindi escluso che possa essere replicata in sedi un po' più comode da raggiungere. In ogni caso l'esposizione ha l'indubbio merito di aprire una riflessione su una delle esperienze editoriali e culturali più interessanti tra gli anni '40 e gli anni '70 del secolo scorso.Potete trovare la presentazione ufficiale della mostra qui.
C'è anche chi sta meritoriamente tentando di raccogliere, digitalizzare e rendere disponibili on line l'intera collezione delle copertine dei Coralli.
Ecco L'ELENCO COMPLETO DI TUTTI I 312 VOLUMI DELLA COLLANA "I CORALLI" EINAUDI (1947/1971)
Segnaliamo infine che presso la Libreria Minerva, nella sezione Leteratura '900, è possibile reperire un discreto numero di prime edizioni dei Coralli e delle altre collane Einaudi.
