Con grande soddisfazione e felicità annunciamo l'uscita di HAIKU di Francesco Gonella, edito dalla casa editrice Cleup in collaborazione con la Libreria Minerva ! Trovate il volume presso le principali librerie e naturalmente on line
Lo Haiku tra le composizioni poetiche peculiari della cultura giapponese è quella che coglie forse più da vicino lo spirito di una cultura che affianca gli aspetti meditativi e il rigore asciutto della pratica del buddhismo zen all’esperienza del quotidiano, intesa come capacità di cogliere l’essenza altrimenti “indicibile” dell’essere parte di una realtà naturale, capace di illuminare lo spirito attraverso rivelazioni allo stesso tempo semplici e profonde. L’Haiku tipicamente enuncia, nelle prime due delle sue tre righe, un aspetto legato al nostro vivere, o al succedersi naturale delle cose, con un riferimento più o meno esplicito ad una stagione – e quindi più implicitamente al trascorrere del tempo. Questa enunciazione viene trasformata e sovvertita nella terza riga. Senza ricorrere ad alcuno dei lirismi o delle metafore che siamo abituati a legare alla poesia, la terza riga disvela la profondità della realtà enunciata cogliendola da una prospettiva nuova e inaspettata, o relazionandovi un altrettanto inaspettato nuovo elemento. Si realizza così un meccanismo di improvvisa consapevolezza (Satori) capace di evocare una sorta di comprensione inaspettata di qualcosa che di solito resta celato nella realtà attorno a noi, ma che l’Haiku riesce a volte ad evocare e mostrare nella sua silenziosa essenza. Dal punto di vista linguistico, l’Haiku è intimamente connesso con le peculiarità della lingua giapponese, ma a livello internazionale è diffusa anche la pratica di composizione Haiku in inglese, tanto che in Giappone stesso si pubblicano a raccolte e si svolgono concorsi di Haiku in inglese. In questo senso, l’inglese appare essere la lingua elettiva per comunicare al di fuori dell’esoterismo del carattere kanji, grazie al fatto che il messaggio semantico può essere veicolato dall’enorme ricchezza del lessico a scapito di una complessità sintattica limitata. Il libretto è impreziosito infine dalla bella prefazione di Massimo Raveri, uno dei massimi esperti internazionali di cultura giapponese, un breve scritto che completa adeguatamente una pubblicazione insolita e preziosa.I ROMANZI DI SIBYL...
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L'ASSISTENTE DI DIREZIONE di Pietro Casetta
RIPRENDONO FINALMENTE ANCHE LE PRESENTAZIONI DI LIBRI IN PRESENZA!
Cari amici, giovedì ospiteremo la presentazione dell'ultimo lavoro di Pietro Casetta, un amico della Libreria Minerva, un grande esperto di cose padovane e, incidentalmente, un ottimo romanziere 😀. Le disposizioni anti covid ci impongono, ovviamente, un numero limitato di partecipanti: se volete assistere alla presentazione vi preghiamo di prenotarvi (tel. 049.8789599).
LA FILOSOFIA NON E' UNA BARBA: incontro con Matteo Saudino
Conversazione "in libreria" fra l'autore di Barbasophia e i ragazzi della Rete degli Studenti Medi di Padova. Si parla di filosofi e di filosofia, di scuola buona e scuola cattiva, di divulgazione alta e bassa...
MASSIMO FAMULARO: "La finanza in soldoni"
Conversazione in Libreria con Michele Boldrin e Massimo Famularo: chiacchieriamo un po' dell'ultimo libro di Massimo Famularo ("La finanza in soldoni") e del canale YouTube Liberi Oltre...
PIETRO FOLENA: "Servirsi del popolo".
Una Storia nella storia. Il Pci di Padova, 1921-1991
Nell'anno del centenario dalla fondazione del Partito Comunista Italiano, segnaliamo -tra le molte pubblicazioni in uscita- un volume illustato dedicato al Pci di Padova.
Una Storia nella storia. Il pci di Padova, 1921-1991a cura di Cristiano Amedei e Alessandro NaccaratoIl Prato Edizioni
Disponibile anche libreriaminerva.it
Il racconto per immagini si svolge secondo una scansione cronologica divisa in quattro sezioni: dalla fondazione del Partito comunista al crollo del regime fascista (1921-1943), il Pci di Padova nella Resistenza (1943-1945), dal dopo-guerra alle mobilitazioni operaie e giovanili (1945-1970), dal compromesso storico alla fine del Pci (1971-1991).
Ogni periodo si apre con una breve introduzione storica per descrivere contesto, protagonisti e principali vicende del Partito di Padova e del Pci nazionale.
POJANA E I SUOI FRATELLI DI Andrea Pennacchi a LIBE(e)RI PER LA STRADA
LA QUARANTANA: L'EDIZIONE DEFINITIVA DEI PROMESSI SPOSI

PITTURA DA LEGGERE E POESIA DA GUARDARE: LA POESIA VISIVA
Presentiamo un catalogo di volumi, riviste ed opuscoli dedicati alla Poesia Visiva, una tra le più originali e controverse esperienze estetico letterarie degli anni ’60 e ’70 del secolo scorso.
SABA POETA, LIBRAIO E MICRO EDITORE
Così si descrive Saba: "Senza intendermi affatto, e nella città più refrattaria a questo genere di affari, sono riuscito a mettere su un'azienda. Proprio dal nulla. Sono più fiero di questo che del Canzoniere, il Canzoniere fu un dono della natura, la Libreria è nata dal mio sforzo (...) devo riconoscere che nel mio negozio, e fra mille cure e tormenti, sono pure nate le mie poesie più belle".
Un interessante articolo apparso sull'ultimo numero della rivista La Biblioteca di Via Senato ne ricostruisce le alterne vicende: si tratta di uno scritto di Massimo Gatta (che riportiamo qui di seguito, su concessione dell'editore), ricco di informazioni, foto e soprattutto di una documentatissima bibliografia.


Successivamente entrò nella società -con interessante apporto di capitale destinato all'approvigionamento del magazzino- Alberto Stock, appartenente alla nota famiglia proprietaria della celebre distilleria Stock. Le leggi razziali del '38 costrinsero Saba a cedere temporaneamente la libreria, per riprenderne la guida nel dopoguerra.
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"O FIUME O MORTE!": UNA COLLEZIONE DI VOLUMI SU FIUME, LA LIBURNIA E IL CARNARO


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LA COLLEZIONE E' ACQUISTABILE
- SUL SITO INTERNET DELLA LIBRERIA
CARLO GOLDONI: COMMEDIE PER TUTTE LE STAGIONI E PER TUTTE LE EDIZIONI...
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Marco Alvise Pitteri da
Lorenzo Tiepolo,
Ritratto di Goldoni, incisione, in Carlo Goldoni,
Commedie, Venezia, Giambattista Pasquali (1761)
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“La mia vita non è interessante. Ma può darsi ,fra qualche tempo avvenire, che in un angolo d'antica biblioteca si trovi una collezione delle mie opere. Saravvi forse alcuno curioso di sapere chi fosse quell'uomo singolare, che ha avuto in mira la riforma del Teatro del suo paese, che ha posto in scena e sotto il torchio centocinquanta commedie in verso e in prosa, tanto di carattere che d'intreccio; ed ha vedute, vivendo, diciotto edizioni del suo Teatro.” Così scrive Goldoni nella prefazione delle sue Memorie; ben consapevole dell'importanza dell'aspetto editoriale dei sui lavori teatrali. Durante la sua lunga vita Goldoni curerà e si occuperà direttamente della promozione di ben cinque edizioni dei propri lavori : un fatto allora del tutto inusuale e forse unico nel mondo della produzione teatrale. Al tempo l'autore dipendeva spesso da una compagnia e sulla propria opera, una volta ceduta al committente, non poteva pretendere alcun diritto. A quanto pare, la scelta di occuparsi personalmente di ognuna di queste cinque diverse edizioni fu lungimirante perchè a ciascuna di esse corrispose un passaggio importante e talora una vera e propria svolta nella sua lunga carriera.
L'ANTINAZISMO TRAVESTITO DA PINOCCHIO: STORIA DI UNA BEFFA EDITORIALE
PINOCCHIO "A PIEDI NUDI NEL PARCO" SU UN "TALLONE". Il Burattino di Collodi in due interessanti edizioni.
Nella storia editoriale patria del XX sec., Pinocchio costituisce sicuramente uno dei libri col numero maggiore di editori e di ristampe: un po' grazie al successo della storia in sè , e un po' perchè il povero Collodi si era dimenticato di registrarne il copyright....
Avolte si sbagliano: storia di un clamoroso rifiuto editoriale.
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Prima edizione - De Silva 1947. |
Levi aveva cominciato a scrivere il suo libro al suo ritorno da Auschwitz. Nel 1946 propose il suo lavoro a molti editori, tra i quali appunto Eiunaudi ma anche le Edizioni Comunità di Olivetti: senza successo. I primi capitoli uscirono allora nel 1947 sul settimanale della Federazione del PCI vercellese L'Amico del Popolo. Sempre nel 1947 il libro venne finalmente pubblicato da una piccola casa editrice piemontese, la De Silva, in 2500 copie. L'accoglienza della critica fu particolarmente tiepida, fatta eccezione che per una entusiastica recensione di Calvino sull'Unità, che lo definì un "libro magnifico, che non è solo una testimonianza efficacissima, ma ha delle pagine di autentica potenza narrativa, che rimarranno nella nostra memoria tra le più belle della letteratura della Seconda guerra mondiale". Ne andarono vendute pochissime copie: qualche tempo dopo la De Silva fu assorbita dalla Nuova Italia di Firenze, e nel 1966 tutti gli invenduti di questa prima edizione -depositati in un magazzino-vennero irrimediabilmente danneggiati dall'alluvione.
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Il volantino pubblicitario della prima edizione (De Silva 1947) |
La "Medusa". Quando l'Italietta cominciò a leggere i grandi romanzieri stranieri contemporanei
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Vittorini e Montale |
Libri in cornice: i "Coralli" Einaudi
Ciascun volume è presentato in cornice, alla stregua di un quadro: una vera e propria "pinacoteca che spazia attraverso le principali correnti artistiche del Novecento".
La collana "I Coralli" (sotto le successive direzioni di Pavese, Vittorini, Calvino e Bollati) ha avuto il merito di rendere noti al "grande pubblico" autori italiani del calibro di Bassani, Cassola, Natalia Ginzburg, Arbasino, Sciascia, Rigoni
Luigi Meneghello: "L'Apprendistato"
Editore: RIZZOLI Collana: LA SCALA
Pagine: 322
Una nuova raccolta di scritti di Luigi Meneghello: gli scritti pubblicati a partire dal 2004 sul Sole 24 Ore, dopo il ritorno in Italia dello scrittore vicentino.
Il volume riprende tutti e ventotto gli articoli publicati lungo tre anni (controllati sui manoscritti, integrati dei brani tagliati per la pubblicazione sul giornale, annotati) e tre altri brani (La raffica di Johnny, Il “dispatriato” da Malo e Io apprendista della penna).
Link interessanti:
Associazione Culturale Luigi Meneghello

I Piccoli maestri
1964
Feltrinelli
Prima edizione