Tiepolo, Piazzatta, Novelli: L’incanto del libro illustrato nel Settecento Veneto

24 novembre 2012 - 7 aprile 2013
Padova, Musei Civici agli Eremitani e Palazzo Zuckermann

Orario: da martedì a domenica, 10:00 - 19:00, chiuso tutti i lunedì non festivi

A Padova una meravigliosa galleria cartacea: 115 volumi illustrati del Settecento esposti accanto ad altrettanti fogli sciolti e incisioni, dipinti e disegni di grandi Maestri. Ecco la più completa mostra mai realizzata sul tema.
E’ dal connubio tra intelligenti editori come Giambattista Albrizzi e Antonio Zatta - per citarne solo alcuni - grandi e celeberrimi artisti come Tiepolo, Piazzetta, Novelli, Fontebasso o Balestra, e di abili incisori capaci di tradurre i segni e lo stile di questi in stampe di straordinaria complessità e varietà luministica, che nascono alcuni dei maggiori capolavori dell’editoria illustrata del Settecento.
Un fenomeno ben sviluppato anche nel Seicento ma che nel XVIII secolo raggiunge nel Veneto vertici assoluti d’eleganza e raffinatezza, ammirati a livello internazionale.
Un fenomeno che, dal 24 novembre 2012 al 7 aprile 2013 a Padova, nelle sedi del Museo Civico agli Eremitani e di Palazzo Zuckermann, sarà esplorato e reso accessibile al grande pubblico in una mostra assolutamente unica per vastità e completezza di trattazione e certamente tra le più importanti esposizioni del genere mai realizzate in Italia: un viaggio affascinante e sorprendente, alla scoperta di quello che fu un aspetto fondamentale della vita culturale della Serenissima, ma anche di una produzione artistica spesso parallela a quella più appariscente della pittura da cavalletto o ad affresco, ma non meno suggestiva.

Oltre 115 volumi prodotti in Veneto o che hanno visto la collaborazione d’importanti artisti veneziani del Settecento - edizioni rare e preziose, arricchite da antiporte, incisioni, cornici, testatine, vignette o preziosi finalini - saranno dunque esposti accanto a quasi 120 tra stampe sciolte tratte dagli stessi volumi e incisioni autonome, in modo da favorire un’ampia documentazione della ricchezza illustrativa di questi volumi e dell’attività degli artisti ai quali si deve l’invenzione grafica delle opere. Maestri che saranno ricordati in mostra, ciascuno, anche attraverso uno dei loro significativi dipinti, a sottolineare e rimarcare la stretta connessione esistente tra la produzione artistica dei pittori coinvolti e i disegni da questi approntati per l’editoria: “una comune attitudine per il libero dispiegarsi della fantasia, applicata ora alle pagine di un libro invece che ai cieli dei soffitti affrescati o alle tele di grandi quadri di storia, una medesima audacia compositiva, un precoce interesse per forme di ornato rococò”.
Una mostra dunque ricchissima – realizzata grazie alle opere della Biblioteca Civica, dei Musei Civici agli Eremitani e della Biblioteca Universitaria, oltre a quelli di un’importante collezione privata e di alcuni selezionati istituti culturali del Veneto - che si sviluppa in 9 sezioni, adottando punti di vista diversificati e privilegiando, di volta in volta, un approccio cronologico, monografico e tematico. (da PadovaCutura/Padovanet)